giovedì 14 dicembre 2023

Abisso e Superficie

 

Rinuncia alla paura del mio abisso:
non ti chiederò di andare con la testa sott'acqua.
Rinuncia al timore di non avere sufficiente fiato:
non devi per forza scendere e toccare il fondo.
Cala il secchio nel pozzo quando ne hai bisogno.
Lasciati cullare dalle increspature della mia pelle.
 

martedì 10 ottobre 2023

Salam Eshgham (Ciao amore)



Salam eshgham, sono venuto com’ero
Con la camicia a mezza manica
Senza giacca né papillon
Mahmood, mio caro,
forse sognavi un matrimonio al tramonto
ma ci sposeranno alle dieci del mattino

A.M. ed M.A.,
le mie iniziali, invertite, diventano le tue
A.M.ed M.A.,
la polizia locale ci ha sequestrato il nome
un boia incappucciato celebra la funzione
Amore capitale,
le sue manette come fede nuziale

Amore cieco,
che ci porta al patibolo bendati
Amore mozzafiato,
che ci toglie l’aria con un cappio al collo
Il vento culla i nostri corpi
Arresi davanti all’eternità

Salam eshgham, sono venuto com’ero
Con la polo a maniche corte
Senza cravatta né gilet
Ayaz, mio caro,
forse sognavi un matrimonio in moschea
ma ci sposeranno in Piazza Edalat

A.M. ed M.A.,
le tue iniziali, invertite, diventano le mie
A.M. ed M.A.,
la stampa locale ci ha censurato il nome
un paparazzo ci manderà in mondovisione

Amore capitale,
le sue manette come fede nuziale
Amore cieco,
che ci porta al patibolo bendati
Amore mozzafiato,
che ci toglie l’aria con un cappio al collo
Il vento culla i nostri corpi
Arresi davanti all’eternità

Come Orfeo ed Euridice
Come Violetta e Alfredo
Come Roxanne e Cyrano
Però noi moriamo insieme
E ancora minorenni
Nel 2005 dopo Cristo

Amore capitale,
le sue manette come fede nuziale
Amore cieco,
che ci porta al patibolo bendati
Amore mozzafiato,
che ci toglie l’aria con un cappio al collo
Il vento culla i nostri corpi
Arresi davanti all’eternità.
 

sabato 23 settembre 2023

Equinozio




Ottobre ormai è già in stazione
E cerca un taxi su cui salire
Questa foglia arancione sembra un azzardo
Il mio dolore cade in letargo
La luce fa spazio all’oscurità
In autunno fanno metà e metà

Non piove ancora, ma dovrebbe
E ho scelto le scarpe sbagliate
Non piove ancora, ma potrebbe
E ho fatto le scelte sbagliate
Rimando il cambio di opinione
Come ho fatto con quello di stagione

Aprile adesso è giù al portone
E cerca il citofono a cui suonare
La foglia è verde, chi può negarlo?
C’è l’ora legale e non me ne accorgo
La luce avanza sull’oscurità
In primavera fanno metà e metà

Non piove ancora, ma dovrebbe
E ho scelto le scarpe sbagliate
Non piove ancora, ma potrebbe
E ho fatto le scelte sbagliate
Rimando il cambio di opinione
Come ho fatto con quello di stagione.

mercoledì 18 gennaio 2023

 


Come un’antenna su un tetto
Sono sempre stato qui
Esposto al sole e alla luna calante
Senza aspettare il tuo ritorno
E sperandoci di nascosto, a notte fonda
Quando gli scuri sono chiusi
I pazzi russano
E la luce dei lampioni trema.
 
Come un’antenna su un tetto
Ho visto calzini stesi ad asciugare
Di tutte le taglie e di tutti i colori
Mutande bucate dalla vita
Con gli elastici provati dalla resistenza.
 
Come un’antenna su un tetto
Coi fulmini, la grandine
E il caldo africano
Sono sempre stato qui.
E anche ad occhi chiusi
So riconoscere
Il pulviscolo stellare portato dal tuo vento.